Di solito quando prende gol aggrava i suoi problemi d’autostima. Ed invece il nostro portinaio stasera trova la carica per essere uno tra i migliori in campo. Risulterà uno dei più positivi anche al test antidoping eseguito dalle forze dell’ordine nel post-partita. Si spiega adesso il suo intervento di testa con palla rasoterra, buttandosi a terra come un tappeto di pelle d'orso di un salotto aristocratico norvegese. MI... FACCIA... IL PIACERE

Il numero 37 dimostra di essere sempre il primo a sputare cuore e polmoni, tanto poi a smerciarli sul mercato nero napoletano ci pensa sempre Berriola. Corre e lotta su ogni pallone e la sua fase difensiva del primo tempo fa chiudere la frazione con la porta illibata. Il suo gol da centrocampo di punta esterna che si insacca perfettamente alla congiunzione tra palo e traversa è già stato premiato con il Puskas 2024. STROPPICCIARSI GLI OCCHI

Il numero 17 arancione sta smaltendo le notti insonni causate dall'erede e si è comprato tutta la porcheria per la palestra che fanno vedere su MediaShopping: entra in piena ipertrofia muscolare. Negli ultimi match a livello di segnature era stato più sterile di una mucca di Chernobyl ma stasera mette a segno una bella tripletta e fornisce altrettanti assist. Per carità, bello da vedere con le Adidas bianche lucidate ai piedi, ma stasera nei controlli palla è scoordinato come Corsini dopo il quinto Negroni. ALCOLICO

L'Insigne di Bonelle sembra ancora fuori forma. Nonostante tutto nella prima frazione di gara è lucido, rapace e chirurgico e, oltre a compiere gesti tecnici degni del miglior Pasquale Foggia, segna una tripletta pesante. Nella ripresa ha un calo atletico e sembra sempre sul punto di dover decidere il punto in cui affondare la lama da 18 cm che tiene sempre nel calzettone destro... ma invece si comporta sempre bene. A partita finita negli spogliatoi esulta sciogliendo tutti i monili dei compagni per farci dei proiettili in preparazione alla torneo di sparatorie in banca tra gang. OPPORTUNISTA

Le prova tutte per far bella figura alla sua prima in Campionato ma non essersi tagliato le unghie dei piedi negli ultimi 4 mesi per scaramanzia non gioca a suo favore. E' tornato in campo con una gran voglia di riscatto, sempre che la famiglia del rapito sia disposta a pagare quelle cifre. E' molto stanco per il lavoro ed infatti Berriola lo imbambola fino a farsi dare le chiavi della macchina, usare la sua connessione internet 4G per guardarsi un film di tre ore e fargli ordinare le famose pillole per l’allungamento del pene che vede nei siti zozzi dicendogli che funzionano sul serio. CASALINGHE FOCOSE A 1KM DA TE!

Vai, vai! Vai a fare spalla-spalla con un albanese naturalizzato montanaro. Di solito quando vede un pallone sopra il metro e mezzo di altezza va nel panico ma quando la palla va sui suoi piedini fatati è veramente magia: la palla scompare e riappare come una pallina in mano a Silvan. E' l’unico che prova sempre a far cambiare passo alla squadra, ma se i tuoi compagni hanno appena imparato ad allacciarsi le scarpe senza l’aiuto di parenti e amici è difficile mantenere la calma. Sbaglia un paio di reti non da lui. MAGIC-KURTI

Mister Gavazzi gli chiede di giocare una partita dignitosa aiutando la squada e senza fare grossi danni e lui, seppur la dignità se la sia giocata scommettendo sui campionati indoor di gonorrea, in una partita sola realizza più reti di quante ne abbia fatte Jovic quest'anno. Va in profondità, vede la porta e si propone meglio di una escort. Segna un pokerissimo importante. Si diverte e fa divertire, tipo Cicciolina prima di entrare in politica. 'CEZZIONALE