Voto 8
Grandissima partita per il portierone arancione. Sempre pronto, reattivo e impegnato a dare indicazioni ai compagni. Alcune parate sono da calendario Pirelli (con seghe annesse). Nulla a che vedere con la sua faccia che in certe parate estreme è talmente brutta che il campo ROM a fianco di Mollungo ha chiesto al comune lo sgombero dell’impianto perché gli svaluta le roulotte. Nel momento in cui tutti ci stavamo cagando addosso tira fuori alcune parate importantissime che fanno dire ventiquattro bestemmie consecutive di alto pregio agli avversari. IN NOMINE PATRIS
Voto 7
A 43 anni suonati sembra un ragazzino e si rialza ancora dal letto senza dire “Oh, issa”. Gioca tutta la partita da centrale difensivo e non si fa saltare quasi mai, anche grazie all'aiuto dei compagni di reparto. Il capitano gestisce senza troppa fatica ma ogni volta che si fa puntare dagli attaccanti avversari in curva partono le messe nere. Sbaglia un tiro libero. Trasportato dal ritmo blando sbaglia qualche pallone semplice: le damigiane di frizzantino alle sagre di paese iniziano a pesare sul fegato. SPUGNA
Voto 6.5
Non finisce sul tabellino dei marcatori ma su quello dei cartellini eccome! Grande partita di sostanza per il 6 arancione, che aspetta sornione l’avversario per poi scattare e falciarlo alle caviglie come nei peggiori film horror. A Madrid ha certamente assistito ad una corrida perchè tutti gli attaccanti che gli passano accanto finiscono infilzati senza pietà. Roccioso in difesa e poi cerca di organizzare la manovra ma si narra che abbia difficoltà a tenere la palla a terra anche quando gioca a bowling. PIEDI DA MINIERA
Voto 7
Mantiene l'altissima media di una rete a partita. Inizia leggermente disordinato nel posizionamento e poco lucido sotto porta. Poi ingrana le marce e si trova in ogni parte del campo, inesauribile. Difende in modo arcigno e furbo; in attacco è sempre presente, tenta più volte la conclusione e trova il classico gol a cazzo di cane quando hanno tutti i polmoni a terra e ai lati del campo c’è già l’altra squadra che urla: “Lultima azione raga, oh!”. Esperienza da vendere e rete che solidifica i 3 punti! VETERANO
Voto 7.5
Pochi minuti e mette subito in chiaro che non ha gradito le pagelle dei match precedenti, impalando il Presidente con una ginocchiata sulla coscia che lo costringe ad uscire ed a cambiare tono del giudizio: giocatore eccezionale, smilzo, abbronzato al punto giusto e brizzolato tanto da ricordare George Clooney. Bello. Palla al piede è imprendibile e con i suoi dribbling disorienta i difensori, come vittime di attacchi repentini di labirintite. Trova due reti di pregevole fattura ed è decisivo nel momento clou del match. Corrotti coloro che affermano che abbia procurato un tiro libero con una sciocca scivolata: è tutta colpa dei pallini di gomma del campo e di un arbitro comunista che prende decisioni avventate… Lava, stira, pulisce, cucina da Dio e sotto le coperte è uno stallone. ORANGE STAR
Voto 6.5
Pronti, via e incassa una ginocchiata sulla coscia da Puglia che lo mette in automatico nella lista operatoria per l’amputazione. Costretto ad uscire ma quando rientra gioca una gara di grinta, corsa e cuore. Argina gli offendenti avversari anche se fisicamente più piazzati di lui e dove non arriva con le gambe, usa tutti i trucchi che ha salvato in memoria. Provoca una punizione che poteva riaprire il match in modo noioso...ma alla fine se la cava con la sua esperienza secolare. SEQUOIA
Voto 6.5
Il numero 8 orange sta recuperando forma dopo il lungo periodo di impegni da corsista sotto la torre pendente e stasera ne abbiamo la conferma. Dopo la culata iniziale che lo costringe subito ad un pit-stop ricognitivo, rientra in campo abbastanza convinto e con un buon piglio. E' forse troppo frettoloso nell'impostazione e ogni volta che si prende la responsabilità del lancio lungo scatta il panico tra i piccioni. Contiene bene gli attaccanti avversari ma quando viene messo davanti alla porta da un bell’assist di Breschi si sente a disagio come Berriola davanti ad una grata di protezione e spara sul portiere. IN CRESCITA
Voto 7.5
A inizio anno, all’annuncio del suo infortunio, il Presidente aveva già ordinato la combo sgabello+corda su Amazon ma oggi la sua presenza è oro colato per la squadra. Gioca con la carogna di un falegname bulgaro, difende palla, parte palla al piede, cerca i compagni, aiuta in difesa, segna 2 reti meravigliose (un rasoterra che lascia impietrito il portiere e uno slalom all’Alberto Tomba con bordata finale) e sforna assist che i compagni non sempre concludono a dovere. Anche stasera prende molte botte e gli avversari lo sbattono ripetutamente a terra come un Asso di Briscola. Ma lui se ne frega e fa comunque quello che vuole. SPAVALDO