Voto 7
Il nostro portierone non sta attraversando un ottimo periodo di forma, ma forse essere continuamente mitragliato come in una fucilazione (anche in partite semplici come questa) non è il massimo, e lui ne risente. Stasera svolge il suo compito in modo preciso ma in molte reti subìte è fortemente condizionato dalle pessime prestazioni in fase difensiva degli arancioni, mai in grado di dargli protezione a sufficienza. Questo periodo è però traumatico soprattutto dal punto di vista fisico: ogni volta che si tuffa vengono allertati, nell’ordine, guardia medica, pronto soccorso e anche una ditta di grù per aiutarlo ad alzarsi in caso di necessità. Nonostante gli interi tubetti di Voltaren spremuti come fossero maionese lui non mollerà mai. ARTROSILENE
Voto 5.5
Faccia da veterano di after, carisma da messicano che commercia organi con il Perù e coltello tascabile nel calzettone per ogni evenienza. Il numero 37 orange entra in campo con la solita grinta ma stasera non riesce ad arginare gli avversari come al suo solito. Oggi, complice anche un dolore pungente alla caviglia destra, fatica a chiudere gli spazi e proteggere la porta. Purtroppo un paio di reti sono la normale conseguenza a questo deficit fisico. Anche stasera però si spreme tutto e a fine gara è servito l'intervento dei medici per strapparlo alla morte. ABBANDONATO A SE STESSO
Voto 6.5
Il capitano timbra anche stasera il cartellino. E la sua prestazione ha dunque la ciliegina sulla torta: lavoratore silenzioso, come un operaio cinese del Macrolotto, che esegue tutti i suoi compiti con acutezza tattica, diligenza e stile. In questo Sporting è talmente versatile che lo potrebbero mettere anche a fare i panini fuori dal campetto per raccimolare qualche spicciolo per la campagna acquisti. Nella ripresa, resosi conto che la partita era chiusa, si beve quattro bicchieri di vino prima di rientrare in campo ed amministrare in hangover. AH, MA E’ RONCO!
Voto 6
Stasera manca solo il gol, cercato più volte ma restato sogno… infranto sul portiere avversario. Il numero 6 arancione parte più tranquillo del solito e sforna una prestazione non priva di errori ma davvero buona, presente anche in fase offensiva ma soprattutto in quella difensiva. Quando è in campo insieme a Vergoni resta a fianco del centrale, a formare una coppia non insuperabile ma oltrepassabile solo rimettendoci un arto. Si spinge anche in avanti alla ricerca del tiro o dell'assist per i compagni e ci mette sempre la solita grinta e frenesia. Ordine e caos. NIETZSCHE
Voto 8
Sulla prima rete è più bloccato di un pilone del ponte di Pontelungo e il difensore non riesce ad impedirgli di girarsi ed insaccare. Grande prova offensiva ed infatti segna un bellissimo poker di reti. In fase difensiva mette ancora in mostra una reattività un pò precaria e patisce le sfuriate dei seppur non veloci attaccanti avversari come quando dici a tua nonna che non hai più fame dopo la quindicesima portata di Lasagne. Corre e si dimena come una tigre in gabbia. A fine gara smentirà le voci sul suo conto che seminano il sospetto del doping affermando che quelli acquistati da Mondo Risparmio erano solo degli antinfiammatori. FEDERFARMA
Voto 6.5
Una buona partita per il 10 orange. Dopo un inizio un pò incerto ma senza errori importanti, si organizza mentalmente e sforna azioni di buon livello. Non è ancora al top della sua forma e questo si vede perchè ha la reattività del bradipo di Zootropolis e su certe chiusure da esterno è più in ritardo di un Frecciarossa in direzione Soverato. Segna una rete anche stasera e mantiene la sua media realizzativa più alta di quella che aveva a scuola: pensate che all’asilo andava a ripetizione di pongo. FANTASISTA
Voto 7.5
Vedere in campo il redivivo numero 11 orange provoca lo stesso effetto di quelli che vanno in visita al Santo sepolcro e lo trovano aperto e vuoto. Sta recuperando forma dopo il lungo infortunio e stasera mette in mostra già buone cose. Poco da dire: illumina sempre la scena. Tocco sopraffino, dà la solita prestazione di qualità con qualche giocata al di sopra della media ed ogni volta che si trova davanti al difensore avversario gli fa imparare nuovi passi di Zumba. Sotto porta si dimostra più freddo di Vergoni di fronte alla verdura. Segna subito una bellissima tripletta, anche se onestamente la fase difensiva avversaria era più povera di quella scuola che porta i ragazzi in gita a visitare il pulmino. ROBERT RETURN