Voto 7.5
I guanti che indossa li avevamo visti fino ad oggi solo alle manone giganti dei bodybuilder che annaspano con bilanceri da 120kg ed oltre. Ed invece la sua prestazione ci fa ricredere: attento e rapido nelle parate sia alte che basse, cattivo nelle uscite e sempre pronto nelle respinte anche ravvicinate. E’ un fulmine a sciancarsi sulle conclusioni rasoterra, tanto che è già stato contattato per il revival Rai di “Fantastico” nel quale gli verrà fornita una parrucca bionda e prenderà il posto di Heather Parisi. Festeggia la vittoria all’esordio andando a mignotte sulla Fiorentina sperando di pagare coi buoni pasto. TICKET RESTAURANT
Voto 6.5
Da quando è diventato sommelier, in campo è la perfetta antitesi di come è nella vita: preciso e sobrio. Se si pensa che al suo compleanno era talmente ubriaco che ha soffiato sulle candeline ed ha dato fuoco alla zia che era di fronte… è incredibile! Ed invece il capitano è sempre puntuale negli interventi difensivi e da qualche match calpesta anche l’erba della metà campo avversaria. Sulla prima rete ospite, a dire il vero, non è coriaceo come al solito ma questo perchè atleticamente è l’essere vivente più simile ad un panchetto Försiktig dell’Ikea. SGABELLINO
Voto 7
Il nostro numero 6 è la massima espressione del cuore orange. A dire il vero è anche lo specchio allegorico della categoria Over arancione: fisico da Dio (quasi sempre Buddha), reattività di un’impiegata delle Poste e piedi da metalmeccanico sloveno con stivaletti antinfortunistici. Ma la sua prestazione di stasera è simbolo di una squadra che lotta sempre, non molla mai e fa con quello che ha. A inizio match perde talmente troppo la posizione da picchiarlo con la cinghia. Poi riordina le idee e diventa sicuro sia nella fase difensiva che nel capire i giusti tempi di proposizione offensiva. Sforna assist per i compagni e segna anche una rete meritata. In difesa è, come al solito, cattivo come un hamburger vegano. Cattiveria innata: pensate che quando era bambino nel suo quartiere lui rapiva gli zingari. TONI
Voto 6
In recupero dal lieve infortunio alla caviglia, che oggi non duole. Non compie errori eclatanti e a livello tattico dà sicurezza soprattutto alla fase difensiva. E' però troppo frettoloso nell'impostazione: ogni volta che si prende la responsabilità del lancio lungo scatta il panico tra i piccioni. Non facciamo commenti sui suoi capelli con cresta alla cazzo di cane solo perchè Lunedì i parrucchieri sono chiusi. GALLETTO
Voto 6.5
L’esperienza del numero 3 arancione è fondamentale in partite come queste. Buona visione di gioco, tanta spinta offensiva e abile negli scambi con i compagni. Nella corsa verso la porta avversaria non ha problemi e si propone con frequenza ma per tornare in difesa è più in difficoltà di quando al mare il padre lo buttava in acqua coi braccioli e gli diceva che per prima cosa doveva gonfia’ i braccioli. Con il ritorno di bomber Niccolai sarà certamente riportato nel suo ruolo naturale di esterno ma siamo certi che saprà far fruttare al meglio anche le sue prestazioni da laterale, come quello che faceva il ginecologo e da quando gli è venuto il Parkinson ha iniziato a fare un sacco di soldi. GODERECCIO
Voto 5.5
Tiene bene la palla e prova più volte l’assist o la conclusione ma in molte circostanze non capisce i movimenti dei compagni e si sente a disagio come Puglia al Salone del Libro. E’ da subito troppo nervoso e la sua partita ne risente in modo evidente. Dopo un fallo a sfavore, che lui riteneva aver subìto, protesta e becera talmente tanto con l’arbitro che il giallo è inevitabile. VITTORIO SGARBI
Voto 7
Rientro lampo dallo strappo per il nostro numero 19, che entra in campo senza paura di scattare ma con la paura di tirare. Insomma, come quello che è preoccupato non tanto per i piedi ghiacci della partner mentre fa sesso, quanto perchè non trova più il cartellino all’alluce… Apparte questa discrepanza mentale, si vede che è fuori forma e tutti si stanno ancora chiedendo perchè ha tenuto un pallone nascosto sotto la maglietta. I piedi però sono i soliti: tocco sopraffino, suola che liscia la sfera e finte che mandano in banana i difensori. Segna anche una doppietta. Cosa chiedere di più a uno che è così vecchio che l’appuntamento per la decima dose gliel’avevano fissato nel 2020? CATEGORIA FRAGILE
Voto 8.5
Una grande partita per il nostro bomber ritrovato. I difensori capiscono subito la sua pericolosità e lo tallonano da dietro facendogli vivere una nuova esperienza omosessuale, apparte guardare Amici o X-Factor. Quando ha la palla tra i piedi è più letale di un Black Mamba ed è talmente piazzato che è praticamente impossibile da spostare. E’ vero che il suo marcatore era talmente basso che non ha superato il provino coi testimoni di Geova perchè non arrivava al citofono, ma anche per difensori più grossi è una brutta gatta da pelare. Il suo ritorno è ossigeno per la squadra ed il pokerissimo di stasera è la prova evidente che per noi è fondamentale. Il dubbio che non sia effettivamente forte ma che gli avversari stiano lontani perchè gli puzza l’alito sovviene da quando ha starnutito in macchina e il navigatore ha detto “Tra 500 metri scendo…”. GOOGLE MAPS