Voto 7
Serata di straordinari. E pure sottopagati. Il portierone evita agli arancioni un risultato peggiore, salvando molte conclusioni pericolose. Ha le dita delle mani più storte delle vecchie con scoliosi ma esce sempre con un barattolo di vasellina nel marsupio: una strusciatina e tutto passa. Come nelle più calde serate con Mandingo. Nel primo tempo gli parte la vena e attacca l'arbitro, reo di non vedere mai gli avversari che spostano la palla sui calci di punizione e lo minaccia manco fosse sotto al Serpentone delle Fornaci. INFOCATO
Voto 6.5
Il capitano soffre fisicamente l'avversario ed in questo match è un pò in penombra. Se smettesse di fare gli straordinari notturni negli uffici del Conad a Sant'Agostino forse sarebbe più fresco... ma gioca sempre partite di grande intelligenza tattica, al servizio della squadra. Stasera la sua manovra è come quella di una vecchia che parcheggia il Range Rover in centro. Segna su rigore la rete che riapre il match e il cuore dei compagni. Le reti non sono nate da suoi errori e quando c'è da farsi sentire, si acon i compagni che sulle gambe degli avversari, non ha timore. BALUARDO
Voto 6
L'errore sul terzo gol avversario è una frittata che manco Alex Sandro sotto anfetamine: tanto banale quanto temendo per uno che dovrebbe averne viste di partite...!
Per il resto, poco da dire. Match abbastanza ordinato in difesa e molto reattivo in fase offensiva: assist per il fallo da rigore, segna la rete del 3-2 e si procura il tiro libero poi sbagliato da Lombardi. Purtroppo ha la sfortuna di essere l'ultimo uomo quando deve procurare il fallo dal quale nascerà il 4-2 avversario. Esce sfinito. MARTIRE
Voto 6.5
Partita di buon livello per il numero 3 arancione. Dopo un inizio un pò traballante prende in mano le redini del gioco e infonde calma a tutti i compagni. Almeno fino a quando prova a spiegare la tabellina de 2 al numero 10 avversario, ma quest'ultimo non riesce a capire e lo punisce staccandogli un braccio, mollandogli un pizzicotto e ancora infamate nella porta girevole per tornare agli spogliatoi. Segna la rete del 4-3 ma purtroppo sbaglia un tiro libero che poteva essere fondamentale. PROF
Voto 6
Rientra dopo un lungo periodo d'astinenza ai match della squadra arancione. E si vede. E' più fermo di un pilone del Ponte Europa e per girarsi su se stesso ci mette una fase lunare. Anche la forza è da recuperare e in molte circostanze manca l'ossigeno necessario per essere lucido. Ad ogni modo cerca di fare al meglio il suo compito, aiutando i compagni ed impegnandosi al massimo per il bene della squadra. A metà del secondo tempo sente tutti i sintomi dell'infarto e chiede il cambio. PRONTO, 118?
Voto 6
Entra con tirapugni e coltellino facendo cambiare marcia agli arancioni, almeno dal punto di vista dell'agonismo messo in campo. Corre come un ragazzino, è un guerriero, non molla un pallone. All'inizio del match deve trovare un pò la posizione ma col passare dei minuti entra sempre più in partita ed è fondamentale per il giro palla. A metà secondo tempo dissotterra un cadavere ai bordi del parcheggio del Mollungo per fare spazio a quello del simpaticissimo numero 10 avversario. BECCHINO
Voto 6
Entra in campo talmente triste che rimpiange i tempi dell'Olimpic quando Agostini e Quattrocchi lo chiudevano nel cassone della Caritas. Ed invece è solo concentratissimo, perchè uno della sua esperienza sa che questa è una partita che conta. Tocco di palla pregiato come le sculacciate che Gori tira sul culo di Vergoni sotto la doccia e tanto movimento. Purtroppo però stasera manca il suo gollettino che poteva fare la differenza. Infatti quando prova a tirare da casa sua, i palloni vanno al secondo anello. CECCHINO