Voto 6.5
Partita più che sufficiente per il nostro portierone che però, in un paio di occasioni fondamentali, non ci ha tolto le castagne dal fuoco come in altre situazioni. Comunque, considerando che sta rientrando dall’infortunio, ha fatto il suo dovere. Stasera ha buttato giù più moccoli di quando da ragazzo, da quanto bestemmiava, il prete gli disse: “Domenica passa dalla Chiesa almeno…” e lui rispose: “Perchè siete aperti?!?”. FESTIVO
Voto 6.5
Partita diligente e precisa per il nostro capitano. Non si sa per quale legge fisica, non patisce la rapidità degli attaccanti avversari e si fa sempre trovare pronto. Peccato che alla fine anche lui sia alle pompe e ovviamente cali fisicamente. E’ comunque ogni match tra i migliori, come il vampiro a cui hanno offerto delle Golia. BUON SANGUE NON MENTE
Voto 5.5
Partita come sempre di grinta e cuore. Il numero 37 arancione copre bene e prova qualche spunto offensivo. Poi calo fisico più grave di tutti ed entra in difficoltà come il bambino senza braccia che non sa ancora cosa ha ricevuto a Natale perchè non è riuscito ad aprire il regalo. Da un suo errore la rete del 3-2 avversario che taglia le gambe agli arancioni. Finisce in terapia intensiva. DISTRUTTO
Voto 7
Anche stasera partita diligente e di sacrificio per il numero 10 arancione. Preso a calci come un sacco da palestra ma sempre abbastanza tranquillo. Segna la prima rete orange e con Puglia tiene aperta la partita fino alla fine. Ogni volta che ha la palla tra i piedi è pericoloso come un terrorista in un orto: semina il panico. ESTROSO
Voto 6
In settimana ci preannuncia l’operazione a una gamba. Arriva al campo lamentandosi di un dolore alla spalla. Pochi minuti in campo ed esce per uno stiramento all’inguine. In questo periodo fa più schifo degli Stati Uniti a giocare a scacchi, ma almeno loro hanno l’alibi di aver perso le torri. DA ROTTAMARE
Voto 8
Per recuperare dall’infortunio alla coscia e riprendere il vigore di inizio anno compra il Viagra dal veterinario perchè dice che costa meno ma poi quando lo prende il cazzo gli scodinzola. Apparte questo effetto collaterale sembra essere quasi tornato ai suoi livelli. Stasera ubriaca gli avversari con i suoi giochi di suola e li stende come una flatulenza di Vergoni. Segna la tripletta che ci fa sognare almeno il pareggio ed è l’ultimo a mollare. ESEMPIO