Voto 8
Grande ritorno per il nostro portierone. E' la prima partita da quando ha iniziato i turni di notte (questo è quello che dice, in verità ha iniziato a partecipare al programma di recupero nella clinica degli alcolisti anonimi). Fa molte parate importanti e salva il risultato in più occasioni: la forma è tutt'altro che pessima ma la resistenza è ovviamente scarsa e finisce il match distrutto. Qualcuno gli regali una settimana alle terme altrimenti il resto della stagione lo guarda da sotto un cipresso. ZOMBIE
Voto 7.5
Che partita anche stasera per il capitano! Non poteva fare match migliore: leader in campo e decisivo per il risultato, sia difendendo benissimo sia facendo millemila conclusioni in porta. Segna anche stasera nonostante i suoi piedi siano considerati dalla comunità scientifica l’anello di congiunzione tra il ferro da stiro e il cartongesso. Per avere la sua freddezza bisogna essere deceduti da almeno un anno. OBITORIO
Voto 6.5
Partita offensiva più anonima delle chiamate di Moggi a Pairetto, ma dalle sue parti non passa lo straniero. Quando gli sale la scimmia diventa più pericoloso di un terrorista ceceno e prende a tibiate pure l'arbitro. Mezzo voto in meno per essere uscito dal campo senza nemmeno un avversario in terapia intensiva. La sua maglia è appesa e incorniciata presso la sede di almeno cinque sette sataniche della provincia di Cuneo. VADE RETRO
Voto 7
Si cala due borracce di MDMA agli autoscontri ascoltando Tuta Gold di Mahmood fino a 10 minuti prima della partita. E gli effetti si vedono perchè segna, difende, attacca per tutta la partita e non fa casino neppure durante le molteplici risse scoppiate nella ripresa. Viene ammonito solo nel finale per fallo tattico e, quando prova a contare il numero di cartellini gialli e rossi presi quest'anno, viene rianimato d'urgenza dallo staff medico a bordo campo perchè non conosce i numeri superiori al 3. ABACO
Voto 7
Il suo moto continuo è più odioso del risvoltino abbinato al mocassino fluo in inverno. E' l'unico stasera in campo a muovere le gambe più rapidamente del truffatore che fa il gioco delle tre carte alla stazione di Napoli. Il suo valore di mercato è più basso di quello dei succhi di frutta alla Lidl ma per noi orange è un gioiellino. Segna anche stasera e anche atleticamente sta decisamente meglio. Nei suoi capelli è stato incubato il Vaiolo. ALEXANDER FLEMING
Voto 8
Ancora grande prestazione per il numero 10 arancione. Le luci della ribalta non lo distraggono, quelle dei centri massaggi cinesi un pò si. I suoi tagli dietro la difesa avversaria sono più interessanti di quelli sulle braccia di un'adolescente Emo. Segna una tripletta ed è il migliore dello Sporting; a fine gara va anche a prendersi il meritato applauso dai compagni. I difensori perdono quasi tutti gli uno contro uno contro di lui. Domani però deve andare sul canale Youtube di Maiani per vedere il tutorial su come sollevare Nunziata in panca piana. BULLO
Voto 6.5
Partita senza infamia e senza lode per il 20 arancione. Partecipa a qualche azione offensiva pericolosa e si fa trovare pronto in difesa per proteggere la porta orange dalle controffensive avversarie. Chiede il cambio nelle ripresa perchè fa segno di non aver rotto il fiato e finge di finire la partita esausto. In verità fa tutto per ficcarsi in gola due pasticche di Cialis ed andare a girare l’ultima scena di “Donna schiava, zitta e chiava”. PIEROCCO
Voto 6.5
Nel prepartita mister Di Girolamo gli spiega per 10 minuti tutti gli schemi ed i movimenti che deve fare visto che stasera non giocherà solo da pivot. Alla fine del dialogo col mister dichiara: "Ora ho le idee più chiare: voglio andare a casa". Sulla corsia laterale spezza subito il fiato ma anche la gamba a chiunque si trovi sulla sua traiettoria. Aiuta i compagni e si batte. Non segna ma è sempre pronto a trascinare la squadra, rompere gli schemi ma anche il catenaccio di uno scooter parcheggiato fuori dal Mollungo. DEFORMAZIONE PROFESSIONALE
Voto 6.5
Il nostro numero 7 sembra stia tornado il giocatore che conosciamo: corre e cerca sempre la palla. Si bulleggia dei difensori avversari per tutta la partita e si diverte talmente tanto che, per trovare qualcosa di più godereccio, domani farà tappa a Gardaland. Non è incisivo in fase conclusiva ma dopo un paio di sue finte al difensore avversario sono venuti gli occhi così storti che se lo guardi in faccia da lontano sembra il simbolo della Mastercard. POSTEPAY