Voto 5
Complice il campo viscido e una serata veramente storta, sforna una prestazione non certo all'altezza del suo nome: interventi da calcio saponato e reti prese sul proprio palo o sotto le gambe fanno veramente capire che non è serata. Tutti hanno una partita NO durante l'arco di una stagione, peccato sia stata proprio questa. SPONGEBOB
Voto 5.5
Tanta sostanza, poca tattica. Soprattutto la fase difensiva è da rivedere ma nulla da dire su grinta e corsa. Entra in campo con la carogna di uno a cui hanno appena rigato la portiera della Multipla, sfoggiando interessanti galoppate sulla fascia. Cerca il dialogo con i compagni e non molla mai, malgrado debba stare doppiamente attento a mantenere la corretta posizione in campo. IL RAGAZZO NON E' INTELLIGENTE MA S'IMPEGNA
Voto 5.5
Il tasso alcolico da Osteria di paese è sempre una garanzia. Serata ambigua per il nostro pivot: ad inizio partita segna una rete bellissima facendo barba e capelli al palo, lotta e dirige la squadra nella fase centrale del match mentre nell'ultima parte della gara risulta troppo isolato e nervoso. Una volta sostituito esce dal campo camminando, registrando il suo record personale di velocità. TRONCO DI FAGGIO
Voto 5
Si ritrova più emarginato di una foglia di lattuga sulla tavola di casa Maiani. Sembra floscio e poco influente. Non prova nemmeno a lottare e quando viene richiamato in panchina ed esce così scuro in volto che la madre a casa lo scambia per Balotelli. Nel corso della stagione stupisce tutti alzando la sua autonomia di corsa a 22 metri e gli effetti si vedono. Stasera Al 35° minuto viene prelevato dal campo d’urgenza in arresto cardiorespiratorio che però non comprometterà la sua presenza in tarda serata alla villa di Montecatini. FALSO INVALIDO
Voto 5.5
In fase difensiva è meno affidabile di una BMW coi vetri oscurati targata Bucarest. Per dimenticare l’infortunio alla caviglia di inizio anno si è dato al Moment endovena. Prova a far sparire la palla con qualche gioco di prestigio ma non sa che i suoi diretti avversari per molto meno sanno far sparire un cadavere mettendolo in un bidone. Molte volte non spezza bene il fiato ma prova a rimediare subito con le caviglia degli avversari. Suona spesso la carica ai suoi: quando prova il puntone alla Lapadula si becca uno spontaneo lancio di monetine dalla tribuna. DELICATO
Voto 5.5
Una partita abbastanza buona per il numero 18 arancione. Deve solo tagliare il numero di tocchi inutili per stoppare la palla e quei capelli che contengono minimo tre malattie rare di cui due potenzialmente mortali, oltre a qualche panetto di roba buona visto che dopo appena 10 minuti è già da camera iperbarica. Segna una rete da bomber di razza, poi si ricorda di avere la visione di gioco di Caldirola e torna sulla fascia a falciare le tibie. BALORDO
Voto 5.5
Alcuni vincitori della medaglia Fields si sono riuniti per conteggiare i suoi passaggi sbagliati. Hanno perso il conto dopo 6 minuti di match. Non sarà un mostro di tecnica, ma se ci scappa la ripartenza ficca delle mazzate che a confronto Undertaker sembra il Dalai Lama. A volte si allunga la palla come se stesse giocando sul campo di Holly e Benji, solo che deve fare i conti con la sua resistenza atletica alla Julian Ross. Appena termina l’ossigeno al cervello comincia a mietere tutto ciò che si muove nella sua zona. Un avversario è atterrato ora all'aeroporto in attesa che i parenti riconoscano il corpo. SE SCAPPI...TI POTO
Voto 5.5
Partita abbastanza anonima per il nostro numero 23, che non riesce ad essere influente e trascinatore come altre volte. Gioca in fascia e cerca sempre di essere pericoloso ma stasera è meno efficace delle pillole "Giorno & Notte". Tanto movimento ma anche tanta confusione. Si fa prendere troppo dalla foga del match e si ritrova a sbagliare tagli o marcature in modo banale. Se mettesse a posto la testa ed i piedi sarebbe devastante, per la faccia invece non si può fare un cazzo. MALSANO
Voto 4.5
Il centrale arancione tiene botta alle scorribande degli attaccanti avversari, al contrario di quella serata in Versilia finita malissimo in cui si è svegliato con una flebo attaccato al braccio in un letto di ospedale ed i genitori in fondo al letto in lacrime. Non prova un passaggio in verticale nemmeno nell'Arena di Fifa ma superarlo con tutti i menischi a posto è utopia, ed infatti si becca una giusta espulsione. STIG TØFTING