Voto 8
Nel primo tempo grande partita con poche parate ma decisive per difendere il risultato e far mantenere alta la convinzione dei compagni che in fase offensiva stavano facendo faville. Nella ripresa più volte la difesa si apre come il Nilo davanti a Mosè ma lui risponde con uscite kamikaze gridando “Andiam Al Bar!”. Compie almeno 3 miracoli: su due tiri ravvicinati del 9 ospite e spiegando ai compagni che a calcio a 5 non c'è fuorigioco. SUSSIDIARIO
Voto 7.5
Foulard di Cavalli al collo e parte fortissimo: ottimo posizionamento e noioso come la sabbia nel costume col pivot avversario, che prende a pallonate e pedate senza dargli minimo respiro. Un mostro in marcatura, un pò troppa foga nel voler cercare sempre l’anticipo. Efficace in fase difensiva ma deve portare i piedi in carrozzeria per la convergenza: molte volte quando tocca a lui impostare il gioco le mamme coprono gli occhi ai bambini. Ad ogni modo una grande partita e segna pure una rete. THE WALL
Voto 7.5
Se gioca sempre con questo ritmo saranno cazzi amari per molti avversari. Quando sullo schermo del Mollungo Stadium compare il suo nome nel ruolo di esterno anche Adam Kadmon si tocca le palle. Ma il mister lo vede bene anche in quel ruolo ed ha ragione: in fase difensiva blocca tutto ed in impostazione sbaglia pochissimi palloni. Compie troppi falli inutili che in match più tirati potrebbero rivelarsi fatali. Quello che conta è la prestazione, la rete e che anche ieri sera la Polizia gli ha fatto giocare tutto il match. Un pallone calciato in porta da lui è attualmente nell'orbita di Plutone. RICERCATO
Voto 8.5
Il ragazzo parte contratto, visti i compiti difensivi dati dal mister (che esegue molto bene). Poi nella ripresa smazzola e corre con la bava alla bocca malgrado il suo avversario fosse grintoso, mirasse direttamente alle caviglie e si fosse già distinto per importanti scippi a motorini e vespe. A tratti troppo adoratore della palla, altre volte perfetto assist-man: come un perfetto psicopatico bipolare alterna numeri di altissima scuola a banali errori di gioventù. Ad ogni modo è tra i migliori e la tripletta messa a segno ne è la chiara dimostrazione. DOPATO
Voto 8.5
Il nostro pivot sforna anche stasera una partita sontuosa, trascinando la squadra ad una vittoria pesantissima. In molti frangenti del match rimane più isolato di Provenzano con il 41bis ma fa reparto da solo, ci mette la sua forza fisica, la grinta ed un paio di coltellate. I gol sono uno più bello dell'altro. Oramai la presenza del suo nome sul tabellino marcatori è più scontata di una cagnara e rissa in un programma con Sgarbi come ospite. Festeggia l'hattrick portando il pallone del match all'amico kebabbaro che gli prepara un panino doppio. DECISIVO
Voto 7.5
In fase difensiva è meno affidabile di una BMW coi vetri oscurati targata Bucarest. A volte si allunga la palla come se stesse giocando sul campo di Holly e Benji, solo che deve fare i conti con la sua resistenza atletica alla Julian Ross. Ma il capitano gioca una partita molto buona, mantenendosi sempre nel cuore dell’azione e cercando lo scambio con i compagni. Segna anche una bella e pesante doppietta. L’infortunio alla caviglia sembra ormai un brutto ricordo. Mezzo punto in meno per il parrucchiere ipovedente che lo combina in quel modo. INOPPORTUNO
Voto 7
Entra a partita in corso senza aver fatto lo shampoo dal 2003. Ha il baricentro più basso di una Smart Roadster ma quando parte palla al piede sono guai per tutti. In mezzo al campo fa così tanto lavoro sporco che il Governo sta già pensando di affidargli il Ministero delle Infrastrutture. Peccato che dopo tutta la corsa fatta sia sfortunatissimo nelle conclusioni. Il match stava per concludersi senza il suo nome sul tabellino marcatori ma lui è troppo orgoglioso e decide di sfondare la rete con un bolide terra-aria. L’urlo liberatorio con cui festeggia il gol mette in evidenza tutte le lacune tecniche del suo odontoiatra e i compagni provano subito a dargli coraggio. BITE
Voto 7
Appena entrato in campo il portiere gli nega l’eurogol. Poi per qualche minuto riceve pochissimi palloni, anche perché fa meno movimenti del conto corrente della Gregoraci prima di uscire con Briatore. Ma dopo questo breve periodo apatico sembra posseduto da entità sconosciute. Il dubbio diventa certezza quando segna la sua rete e quando esce dal campo, i suoi occhi diventano bianchi ed inizia a recitare un cantico babilonese. VOODOO
Voto 7.5
La maglia termica rossa sotto la muta arancione porta alla pena di morte in almeno 14 stati dell’Africa Centrale. Assenza di buon gusto estetico apparte, il nostro fantasista gioca una partita ordinata e molto intelligente. Prova a far sparire la palla con qualche gioco di prestigio ma non sa che i suoi diretti avversari per molto meno sanno far sparire un cadavere mettendolo in un bidone. Segna comunque una bella doppietta e tenta alcune incursioni accolte sportivamente dai difensori avversari con una compilation di tibiate sui femori e un tentativo di stupro. SODOMIZZATO