Voto 8.5
Il mitico Piccinini lo definirebbe "'cezzionale!": mette più volte in cassaforte il risultato confermandosi il guru dei colpi di reni. E' all'esordio ma gioca già con i santini appesi alla traversa e un corno rosso nelle mutande. Partita non certo semplice, ma lui si fa sempre trovare pronto. Gli attaccanti davanti a lui svengono come Nunziata davanti ad un'equazione di secondo grado e fa delle parate che chiudono a più riprese la porta orange. DOPPIA MANDATA
Voto 6.5
Il nostro centrale aumenta notevolmente l'effetto-diga arancione, bloccando molte azioni offensive avversarie e dirigendo abbastanza bene la fase difensiva della squadra. Quando gli avversari sembrano prendere fiducia lui ficca subito un paio di mazzate che placano l'entusiasmo. Roccioso e deciso ma tutte le volte che prova ad impostare la manovra in Africa chiude una scuola calcio. IL NON DOCILE
Voto 7.5
Il suo fisico da palpata molesta in discoteca fa paura agli avversari che, quando lo vedono partire verso di loro, non sanno mai se affrontarlo o scappare a chiudersi nel bagno. Non tocca palla di sinistro manco con le mani ma anche stasera dimostra di aver capito i movimenti difensivi della squadra sfoggiando una prestazione maiuscola. Elegantissimo nelle uscite dalla difesa. Sembra stia diventando davvero cattivo: microtacchetti in ferro, parastinchi in Eternit arrugginito e coltellino svizzero pronto all’uso sugli angoli a sfavore. Non si fa problemi nemmeno quando è sotto lo sguardo del'arbitro. SE SCAPPI TI POTO
Voto 6.5
Parte senza strafare sulla fascia di competenza, studiando gli avversari; poi capisce che può essere pungente e decide di deridere il suo marcatore con finte di corpo, gambe ed anche di sopracciglio. Sull'ottimo assist di Ferrara si ritrova davanti al portiere ma fa un tiro più brutto di Donatella Versace senza trucco e gliela spara in bocca. Nel secondo tempo, dopo la tremenda delusione per l'errore, dai sui piedi si vedono partire meno tiri dei giorni di pioggia in Etiopia, ma è sempre reattivo ed utilissimo sia a difendere il risultato che aiutare in fase offensiva. GIAGUARO
Voto 8.5
Si accende a fiammate come la diavolina. Di Girolamo lo sa e chiede agli altri di soffiare. Stasera non è lui a prendere troppo di mira gli avversari come altre volte ma è lui a prendersi la sua buona razione di mazzate. Per non perdere le sane abitudini fa comunque un fallo (stranamente intelligentissimo) per bloccare un'azione pericolosa e si becca il giallo. Segna una splendida tripletta, ma quello che colpisce più di lui è che, come sempre, entra in campo con la grinta di chi non ha nulla da perdere... Effettivamente la finanza la sera prima della partita gli ha confiscato alcuni oggetti per le rapine e tutta la discografia dei Cugini di Campagna. ANIMA MIA
Voto 8
Che giocatore ragazzi! Finalmente il fantasista che sappiamo essere: ha smaltito i postumi degli acidi provati agli after dell’autunno scorso e regala nuova linfa agli arancioni e la canottiera del Don Carlos a Ferrara, che apprezza tantissimo. Corsa, corsa ed ancora corsa. Difende, attacca, scambia con i compagni, lancia, dribbla ed è sempre nel cuore dell’azione. Oltre che in quello di Querci. Quando punta il suo diretto avversario sembra che su quella fascia ci sia già il carnevale di Rio. Approfitta dei deficit motori dei difensori ospiti per creare innumerevoli azioni. In fase difensiva, un Di Girolamo mai contento gli dice di mordere gli avversari e fare legna; lui lo prende alla lettera accendendo un fuoco sulla linea dell’out e mettendoci sopra la tibia del laterale avversario. IL SIGNORE DEL BBQ
Voto 8
Il rischio che facesse una partitaccia era altissimo, visto che aveva già la testa alla memorabile serata revival con Gigi D’Agostino che lo attende la prossima settimana. Il nostro pivot invece è più forte anche del richiamo della disco-dance e gioca una partita memorabile. La migliore da quando veste la casacca orange. Essendo l'unico pivot di ruolo, come sempre il mister se lo gira più di uno spinello tra amici ma lui non fa una piega ed esegue sempre al meglio i suoi compiti. Sicuro e deciso, protegge palla e fa salire in modo eccezionale la squadra, percentuale realizzativa impressionante nelle azioni offensive. Nelle reti fa delle giocate che lasciano di stucco anche se stesso, costretto da lunedì ad una psicanalisi per ritrovare le vecchie non-qualità. Doppietta da vero bomber. ITALIAN SNIPER
Voto 6.5
Grande prova di adattamento ed altruismo per il nostro Jack, schierato pivot per dare fiato a Ferrara. In fase conclusiva è più ininfluente del parrucchiere di Grazzini e l’unica porta che prende, in faccia, è stata quella del bagno nel pre-partita. Ad ogni modo il suo pressing asfissiante ed i suoi movimenti hanno creato spazi ai compagni. Sembra avere l'argento vivo addosso, infatti a fine partita non resiste e corre a venderlo al Compro Oro più vicino. ZINGARO