Voto 7.5
Grandissima partita per il portierone che comanda la squadra e salva la porta in più occasioni con interventi puntuali e con una reattività impressionante, sia sui tiri che sulle uscite. Incolpevole sulle reti subìte. Il becerìo delle panchine non permette di apprezzare a pieno i sonetti che dedica ai compagni quando perdono palla. Tra i migliori virtuosismi segnaliamo alcune citazioni sull'Antico Testamento. A religione non c’aveva l’insufficienza: c’aveva la scomunica. VANGELI APOCRIFI
Voto 7
Strapotere fisico. Nel corpo a corpo è sempre il vincitore. E’ vero che il pivot è talmente basso che quando in discoteca andava sul cubo pensavano tutti che ballasse benissimo ed invece si dimenava per chiedere aiuto perchè voleva scendere, ma questo non sminuisce la prova del nostro numero 13. Attento e puntuale nelle entrate. Segna anche una rete. In fase di impostazione è ancora un pò macchinoso e rischia che gli venga soffiata la palla dai piedi ma stasera ha saputo gestire al meglio tutte le situazioni. PANZER
Voto 6.5
Solo pochi minuti per il numero 37 arancione, giusto per far riprendere un pò di ossigeno a Castaldi. Ma questo breve scampolo di partita basta per ricordare a tutti che in fase difensiva è cattivo come il serial killer con il Parkinson che tagliava le gole a zig-zag. Deciso, duro sui contrasti e mai facile da superare: se passa la palla non passa la gamba. Gli offendenti avversari sanno che è più pericoloso del cacciatore strabico che quando andava a caccia con gli amici tornava solo, e gli girano alla larga. Non si ricorda che un tiro libero può essere tirato dalla zona del fallo e, inoltre, lo sbaglia. CONFUSO
Voto 6.5
Serata sottotono per il nostro numero 82. Meglio specificare: atleticamente è sempre tra i migliori. Abile nel controllare il posizionamento dei compagni e sempre reattivo nelle ripartenze; in fase difensiva è sempre il primo ad aiutare e non si ferma mai quando è in campo. Purtroppo risente del gioco frenetico di tutta la squadra, che si allunga troppo quando attacca ed è costretta ad una fase di transizione rapidissima per rientrare. Alla lunga quindi si spompa ed arriva poco lucido alla conclusione. Segna una rete anche stasera ma ne sbaglia una davanti alla porta che confermano che in questo momento il gol per lui è difficile da trovare come i minuti di cottura sulle confezioni di pasta. VOIELLO
Voto 8
Dopo l’ultima prestazione poco convincente il Presidente gli aveva regalato una bambola gonfiabile per farlo riprendere ma a lui piacciono le donne anziane e quindi l’ha usata sgonfia. Fatto sta che il rimedio sembra aver funzionato eccome!!! Oggi partita incredibile: mai fermo, sempre deciso nei contrasti, ottimo passo e pericolosissimo in fase offensiva. Segna una tripletta dal peso specifico maggiore di quello dell’Osmio e mette alto di pochissimo una mezza falciata mancina che ricordava alla perfezione la rete di Zidane nella Finale di Champions del 2002 contro il Bayern Leverkusen. Oggi è imprendibile e se continuerà a crescere potrebbe diventare un’arma letale a disposizione di mister Gavazzi. Dopo la doccia, per festeggiare, decide di andare a nigeriane sulla vicina Via Fiorentina. ASSATANATO
Voto 6.5
Partita tra alti e bassi per il nostro numero 20: ci mette sempre il massimo della grinta, sembra in grado di spaccare tutto e tutti ma quando arriva sotto porta è più incerto di un terrapiattista davanti ad un mappamondo. Usa il sinistro meno di un congiuntivo in un istituto tecnico. La sua simpatia verso gli arbitri è come il Tavernello: più invecchia e più diventa marcia. Ma stasera è soprattutto l’atteggiamento da Gestapo nazista dell’arbitro a farlo letteralmente impazzire: per un pò riesce a contenersi mordendo un tronco di betulla appositamente portato in panchina da Menichini, ma poi all’ennesima mania di protagonismo del direttore di gara non riesce a stare zitto e viene ammonito. Dopo la partita decide di andare ad arrotondare pulendo i bagni del Mollungo. MASTRO LINDO
Voto 6.5
Ragazzo modello fino a qualche mese fa: non guardava la tv, non giocava ai videogiochi, non andava sui social. Poi è uscito dal carcere. Ed oggi lo ritroviamo in Prima Squadra a solcare la fascia e a spaccare malleoli con la maglia arancione addosso. Grande esordio per il giovane orange che, sprezzante della differenza di età con i compagni di squadra, si fa trovare pronto e subito al centro della manovra. Segna una rete e gioca una partita diligente. Peccato che trovi sulla sua strada un arbitro e un avversario talmente deficienti che di lavoro potrebbero fare i giocolieri ai semafori verdi e si becca un’ammonizione inesistente. INCASTRATO
Voto 7.5
Finalmente! Dopo 100 giorni e a metà del girone di Ritorno il bomber è tornato! Vederlo in campo ci rende felici, ci tranquillizza e ci esalta come non succedeva da tempo ormai… Malgrado siano passati più di 3 mesi la sua condizione atletica non è pessima e gioca subito una gran bella partita anche se ha messo su un panzottino che lo rende talmente brutto che se andava a un’orgia gli facevano fare l’arbitro. Ad ogni modo un grande ritorno: difende palla, cerca i compagni, torna ad aiutare in difesa e va più volte alla conclusione, trovando anche una splendida doppietta. Per tornare subito alle vecchie sane abitudini, ad un certo punto della partita non sapeva neanche per quale squadra stava perchè prendeva botte da tutte e due. INDOMABILE